Ecco la seconda delle sette pinse del :”Il ricettario del pinsaiolo Giovanni Uva”.

Questa breve raccolta di ricetta è un tributo e un richiamo alle origini della pinsa e della nostra straordinaria cultura.

Ogni pinsa, proposta nel ricettario, porta il nome, rispettivamente, dei sette re che hanno fondato e reso eterna una città, una cultura e un paese. 

Questa è la volta di Numa Pompilio: cognato di Romolo, eletto re dai comizi curati nel 715 a.c , istituì il calendario e i principali collegi sacerdotali, portò la religione e il culto degli dei nella nuova città.

PINSA NUMA POMPILIO: i colori della terra.

I colori caldi e vivaci della terra trionfano e si mescolano tra loro su una gustosissima e morbida tela.

Ingredienti

Quantità calcolata per la preparazione di una pinsa

  • 50 gr. di mozzarella di bufala
  • 1 zucchina
  • 6 datterini gialli interi conservati in acqua di mare
  • 1  base pinsa (da 250gr\200gr)

Procedimento

Accendi il forno e impostalo ad una temperatura di 200 gradi.

Nell’attesa che il forno raggiunga la temperatura indicata, tira fuori dal frigorifero la base pinsa e lasciala raffreddare a temperatura ambiente. 

Prendi la mozzarella di bufala e adagiala in un colapasta, in modo tale che il latte e l’acqua di conservazione del prodotto possa sgocciolare.

A questo punto taglia la zucchina a juilienne o a listarelle più o meno sottili.

Adagia la base pinsa su un piatto e condiscila con la mozzarella di bufala sgocciolata, già precedentemente tagliata a pezzi , aggiungere le zucchine tagliate e i datterini gialli interi conservati in acqua di mare.

A questo punto adagia la pinsa condita sulla graticola forata del forno e lascia cuocere 8 minuti.

Servire, poi con un filo di olio extravergine di oliva.

BUON APPETITO.

Ti sei perso la prima ricetta del “Il ricettario del pinsaiolo”

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